Alluvione in Emilia-Romagna - Contributi per danni a immobili subiti da privati
Danni a immobili di privati in seguito all'alluvione del 16/17 maggio 2023 - Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 999/2023
(clicca qui per il collegamento al sito ufficiale della Protezione Civile)
Contributo da 5.000 euro, con un acconto di 3.000 euro, alle famiglie la cui abitazione principale è stata allagata
Da martedi 6 giugno è disponibile sul sito la modulistica regionale che potrà essere presentata presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Longiano mediante:
- consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo (Piazza Tre Martiri 8), negli orari di apertura al pubblico
- raccomandata a/r, allegando copia del documento di riconoscimento e indicando sulla busta “Alluvione: primo contributo per le famiglie con abitazione principale allagata”
- posta elettronica certificata all'indirizzo comune.longiano@cert.provincia.fc.it, allegando copia del documento di riconoscimento e indicando come oggetto “Alluvione: primo contributo per le famiglie con abitazione principale allagata”
Destinatari: nuclei familiari che hanno la dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile oppure parti comuni di edifici residenziali con almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa all'interno. Questa procedura sperimentale e immediata consentirà di accelerare e alleggerire l’attività istruttoria per le misure di immediato sostegno, mediante l’erogazione di un primo contributo di euro 3.000 a titolo di acconto, per arrivare fino a euro 5.000 a titolo di saldo. A ciò si aggiunga un ulteriore contributo forfetario di euro 750 a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia tecnica asseverata, necessaria per impostare futuri provvedimenti che regolamento i contributi per il ripristino complessivo dei danni.
Esempi di interventi risarcibili per ripristino di (gli esempi delle spese che potranno essere ristorate con tale contributo e che dovranno essere documentate sono riportate nella modulistica allegata):
- Elementi strutturali verticali e orizzontali
- Impianti
- Finiture interne ed esterne
- Serramenti
- Ascensore e montascale
- Pertinenze
- Interventi strutturali su area e fondo esterni al fabbricato
- Adeguamenti obbligatori per legge
- Pulizie e rimozione fango/detriti
- Prestazioni tecniche (progettazione, D.L., ecc )
- danni a beni mobili distrutti o danneggiati (mobili, arredi, elettrodomestici, materiale didattico, abbigliamento)
Si ricorda che questa misura non prevede il risarcimento dei danni ai beni mobili registrati (auto, moto, ecc).
Tempi: il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto (Mod. A1) è fissato per i cittadini al 30 agosto 2023. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di saldo (Mod. B1) è fissato per i cittadini al 31 ottobre 2023.
Moduli: i moduli sono reperibili tra gli allegati. I cittadini possono scaricare i moduli, compilarli e consegnarli secondo le modalità sopra indicate.
Alcuni chiarimenti:
Caso 1️
Se hai subito fino a un massimo di 5.000 € di danni, puoi procedere con l'autocertificazione di cui al Mod. A1, allegando in fase di saldo (tramite Mod. B1) i giustificativi di spesa come fatture, scontrini, o altri documenti aventi rilevanza fiscale.
Caso 2️:
Per importi eccedenti la misura di € 5.000,00 o fattispecie di danno non previste dalla presente ordinanza, occorre inoltre richiedere una perizia tecnica completa dei danni a un professionista, da redigersi sulla base dello schema-tipo approvato e allegato. In questo caso, al contributo concesso si sommano ulteriori 750 € per il costo della perizia (tale cifra non si somma al massimale ottenibile).